Un tour nell’ecosistema dell’innovazione piemontese
Se “innovare significa fare qualcosa che qualcuno non ha mai fatto” come disse Ezio Bruno (Presidente di Frandent, un’azienda che si occupa della produzione di macchine agricole), quali sono gli attori che collaborano all’innovazione di un territorio e soprattutto come lo fanno? Queste sono alcune delle domande a cui si è cercato di rispondere nel corso dell’evento “TUR-IN – a ToUR of INnovation ecosystem from start-up to cluster in the framework of the new EU Innovation Agenda”, organizzato dalla Città Metropolitana di Torino (in collaborazione con Poliedra) e che si è svolto il 19 e il 20 giugno 2024.
Nel corso dell’evento Massimo Gaudina Responsabile della Nuova agenda europea dell’Innovazione (DG Ricerca e Innovazione della Commissione Europea) ha sottolineato quanto l’innovazione sia fondamentale per il nostro futuro, soprattutto per creare sinergie tra settori che tradizionalmente concepiremmo come lontani: come lo sviluppo industriale e la lotta al cambiamento climatico, la salute e l’agricoltura. Ha infatti ricordato che l’Unione europea negli ultimi 20 anni è riuscita ad aumentare il proprio PIL del 60%, ma al contempo è riuscita a ridurre l’emissione di CO2 di oltre il 30%.
L’innovazione quindi può e deve contribuire al progresso e, al contempo, a uno sviluppo sostenibile, come ricordato da Mara Cossu del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la quale ha sottolineato il ruolo dell’OCSE nel favorire il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU. Inoltre, Cossu ha evidenziato l’importanza di attuare politiche coerenti e sinergiche all’interno delle diverse dimensioni: europea, nazionale e locale.
A partire da questi due importanti interventi l’obiettivo dell’evento è stato quindi quello di favorire una riflessione sul contesto locale dell’innovazione, sui diversi attori che agiscono in esso, come i cluster e gli incubatori e sulle buone pratiche del territorio per lo sviluppo e la crescita di PMI e start-up. L’evento ha visto la partecipazione di numerose personalità attive nell’ecosistema piemontese: Regione Piemonte, l’Università di Torino, il Politecnico di Torino, i Poli dell’Innovazione, le OGR, alcuni incubatori locali e anche NODES e il Competence Center CIM 4.0, i quali hanno cercato di tracciare una traiettoria e proporre riflessioni per favorire lo sviluppo di un sistema più competitivo e coeso.
L’evento è stato organizzato nell’ambito di due progetti Interreg Europe “SKALE2CT” e “Accelerate GDT” e ha visto quindi la partecipazione di numerosi partner di progetto provenienti da diversi paesi europei, che hanno particolarmente apprezzato la volontà di illustrare attraverso un unico evento la complessità, ma soprattutto la vivacità dell’ecosistema piemontese e da cui sapranno trarre importanti elementi e spunti di riflessione da riproporre nei loro territori.