Esperienza, emozione, cambiamento: la formazione originale ed efficace per la sicurezza sul lavoro
Nel mondo della formazione, e in particolare in quella per la sicurezza sul lavoro, si è a lungo creduto che bastasse trasmettere informazioni. Leggi, normative, concetti tecnici: un approccio lineare, razionale, spesso distaccato.
Eppure, chi lavora nella formazione lo sa: soprattutto in età adulta, per imparare davvero serve qualcosa di più. Serve coinvolgimento.
Quando imparare significa vivere
Il cervello adulto apprende in modo efficace quando si attiva anche il corpo, quando si genera emozione, quando l’apprendimento passa attraverso l’esperienza concreta.
L’imposizione di concetti teorici, se non viene integrata da un’esperienza vissuta, resta in superficie: non si radica, non lascia traccia.
Al contrario, quando ciò che si apprende viene vissuto in prima persona, interpretato, discusso, sentito… allora avviene un cambiamento. Un cambiamento che riguarda non solo le competenze, ma anche il modo di essere e di stare nel contesto lavorativo.
La forza della formazione esperienziale
È su questi presupposti che si fonda il nostro approccio alla formazione esperienziale in ambito sicurezza.
Un approccio che affonda le radici nel pensiero di pedagogisti come John Dewey e Jean Piaget, e che trova una struttura solida nel modello di Kolb, secondo cui l’apprendimento è un processo ciclico che nasce dall’esperienza, passa per la riflessione, la concettualizzazione e poi si traduce nuovamente in azione.
La formazione esperienziale mette al centro la persona, le sue emozioni, il suo vissuto, la sua capacità di mettersi in gioco. È questo che rende l’apprendimento profondo, significativo e duraturo.
Esperienze che lasciano il segno
Nel nostro progetto “Safety Experience” abbiamo trasformato corsi spesso percepiti come obblighi formali in occasioni di crescita autentica, personale e collettiva.
Lo facciamo con strumenti e linguaggi innovativi:
- Laboratori esperienziali
- Attività pratiche e creative
- Spazi di riflessione e condivisione
- Tecnologie immersive
- Tecniche di mindfulness, yoga e body awareness
Attraverso attività come il Diario di Bordo, l’Escape Room Sicurezza, la Casa in-sicura o i percorsi sulla gestione delle emozioni in emergenza, i partecipanti si riscoprono protagonisti attivi.
Non ascoltano soltanto: osservano, riflettono, sperimentano, si mettono alla prova.
E questo è il punto chiave: non formiamo persone a memoria, formiamo persone che sanno agire consapevolmente.
Più cultura, meno obbligo
Fare formazione in questo modo vuol dire mettere in moto un cambiamento culturale. Vuol dire portare la sicurezza fuori dai manuali e dentro la quotidianità, trasformarla da vincolo normativo a valore condiviso.
Pronto/a a cambiare approccio?
Se vuoi che i tuoi collaboratori imparino davvero, se vuoi che la sicurezza venga vissuta come parte integrante della cultura aziendale e non come un obbligo, è il momento di cambiare metodo.
Con “Safety Experience” costruiamo insieme giornate formative su misura per la tua azienda, coinvolgenti, innovative, efficaci.
Ti supportiamo in tutte le fasi, dalla progettazione alla gestione, fino al finanziamento.
La «Safety Experience» è l’occasione per effettuare in modo innovativo l’aggiornamento obbligatorio (certificato) di tutti i lavoratori previsto dal D.lgs. 81/08