4 idee per potenziare le soft skill con la gamification
Le soft skill, o competenze trasversali, pervadono da vicino la maggior parte delle attività relazionali e lavorative della nostra vita.
Sono capacità relazionali e comportamentali, che caratterizzano il modo in cui ci si pone nel contesto lavorativo (ma anche personale), come saper comunicare, relazionarsi efficacemente, gestire lo stress e i conflitti, risolvere i problemi, magari in modo creativo.
Per il rafforzamento di tali competenze “morbide” esistono molteplici strumenti, tra cui alcuni innovativi che vanno oltre la sola capacità di ascolto e memorizzazione di contenuti: role playing, gamification, active learning, experiential learning, team working.
Con l’aiuto di Enrico Di Nola (consulente e formatore sui temi della comunicazione) e Matteo Monge (esperto di team working e team building esperienziale) vediamo come tali strumenti possano aiutarci a potenziare le soft skills.
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Gamification ed experiential learning per il rafforzamento delle soft skills
Partecipazione, coinvolgimento, emozione: tre parole chiave per una formazione “attiva” che coinvolga i partecipanti.
Grazie all’esperienza agìta, infatti, (active learning, experiential learning), i temi e i contenuti affrontati diventano patrimonio pieno e profondo, individuale e collettivo.
Aprendo a nuovi punti di vista, tali attività possono fornire continue sorprese, su di sé e sui colleghi che, messi sotto una nuova luce, rivelano doti nascoste, caratteristiche impensabili, capacità inconfessate, che potranno poi essere messe a frutto nella quotidianità lavorativa e nella vita personale.
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Parola d’ordine: fare esperienza
Alternare fasi didattiche e attività mette il partecipante al centro dell’attività.
Ogni nuovo passo è accompagnato dal lavoro pratico. Pillole contenutistiche ed esperienza. Questo è uno dei nodi del discorso: esperire significa imparare davvero.
Gamification (giocare, usando il metodo ludico per approcciare un tema) e role playing (esco da me stesso e interpretando un altro ruolo faccio cadere barriere, mi lancio senza freni e vivo il punto di vista di un altro) consentono di trovare il giusto equilibrio.
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Il teatro d’impresa per potenziare lo spirito di gruppo
Per il rafforzamento delle soft skill il teatro d’impresa è uno degli strumenti più potenti, in quanto permette di entrare in un mondo fantastico, allentando eventuali tensioni, dissapori, malcontenti e lavorando su un terreno vergine.
Si possono mettere in scena sketch o piccoli spettacoli con tematiche lontane dal vissuto lavorativo, oppure dinamiche aziendali e scene di vita lavorativa da parte degli stessi dirigenti e impiegati.
Il teatro permette di esprimersi, di riscoprire il proprio bambino interiore, di aprirsi, di essere liberi. È una palestra esperienziale detonante, nonché fonte di spunti infiniti.
All’atto pratico, il teatro permette di migliorare le dinamiche d’ufficio e lo spirito di gruppo nelle aziende, a lungo termine.
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Lavorare su team building e problem solving
Le situazioni pratiche introdotte sopra consentono di mettersi di fronte a obiettivi, sfide, spesso nel campo fantasioso dell’assurdo (salvare il mondo da rifiuti radioattivi, realizzare video servizi per importanti emittenti televisive, approdare su isole deserte, scrivere e realizzare spot aziendali) che spingono i partecipanti a mettere in atto strategie per la risoluzione di problemi, anche grazie a spunti metodologici presi a prestito dalla galassia del problem solving.
Tali soluzioni dovranno essere messe a sistema all’interno di un gruppo di lavoro andando, necessariamente, a potenziare il team building dei partecipanti.
Gli spunti analizzati potranno, inoltre, ritrovarsi in attività svolte a distanza, andando incontro alle esigenze imposte dall’emergenza sanitaria. E’ possibile infatti svolgere le medesime attività da casa propria, con lo stesso spirito, le stesse attività o attività simili, anzi, potendo utilizzare uno spazio più confortevole, “personale”, rispetto a quello aziendale.