La sostenibilità in azienda: un vantaggio competitivo
Agenda 2030, sviluppo sostenibile, Green Deal, economia circolare, green economy, tanti concetti con un comun denominatore: l’interesse e l’attenzione per l’ambiente.
Secondo l’ISTAT, nel 2018, circa un terzo delle aziende sosteneva o realizzava iniziative per la difesa dell’ambiente, un numero che tenderà ad aumentare in questi anni, dato il crescente interesse al tema della sostenibilità ambientale.
La salvaguardia dell’ambiente è priorità dell’Unione Europea, che nel dicembre 2019 ha adottato il Green Deal; dell’Onu, che nel 2015 ha definito l’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030, e anche dell’Italia che si allinea a tali strategie. Molti dei fondi comunitari del nuovo periodo di programmazione europea 2021-2027, saranno indirizzati ai settori dell’ambiente e dell’energia, offrendo importanti opportunità per definire azioni in questa direzione.
Per un’azienda integrare i principi della sostenibilità, non solo ambientale, ma anche sociale ed economica, diventerà sempre più importante, per la propria crescita, per la competitività, per l’innovazione e per la creazione di valore. La Commissione Europea ha dichiarato, infatti, che
“un approccio strategico nei confronti del tema della responsabilità̀ sociale delle imprese è sempre più̀ importante per la competitività. Esso può portare benefici in termini di gestione del rischio, riduzione dei costi, accesso al capitale, relazioni con i clienti, gestione delle risorse umane e capacità di innovazione”.
Assumere un approccio sostenibile, tenendo presente le esigenze sociali e ambientali, si configura quindi come una scelta aziendale essenziale, non dettata da semplici inclinazioni o sentimenti personali, che richiede un cambiamento nel modo di pensare l’attività imprenditoriale. Ogni azienda intraprende il proprio percorso di integrazione della sostenibilità in vario modo, in base ai propri obiettivi, capacità, disponibilità e processi:
- Chi comincia e ha necessità di comprendere i temi e i concetti per aumentare la consapevolezza, individuando quindi le azioni più efficaci da intraprendere sulla base della situazione specifica.
- Chi ha già intrapreso un percorso, conosce i temi e intende approfondire aspetti nuovi o più specifici.
Gli strumenti a disposizione sono molti e permettono di rispondere agli obiettivi ed esigenze e agire al livello più opportuno: strategico (ad esempio attraverso strategie di sostenibilità, economica circolare), progettuale sui prodotti e servizi (come le analisi del ciclo di vita), gestionale.